Benvenuti

Questa è una comunità dei partecipanti del Circolo Emilia-Romagna di San Paolo - associazione collegata alla Regione Emilia-Romagna, in cui lo scopo è quello di mantenere il rapporto tra i suoi membri e la regione di origine. Questa comunità è un mezzo di comunicazione tra i nostri associati e un mezzo di promozione del nostro Circolo, della Regione Emilia-Romagna e delle sue province.



Esta é uma comunidade dos participantes do Circolo Emilia-Romagna de São Paulo - associação vinculada a Região da Emilia Romagna (Itália), cujo objetivo é manter o relacionamento entre seus membros e a região de origem.Esta comunidade é mais um meio de comunicação, onde lançamos oportunidades de bolsa de estudos e estágios para descendentes da nossa região, propomos e divulgamos atividades internas, nos conhecemos e interagimos com novos membros.



quarta-feira, 23 de maio de 2012

“Reagiremo, ricostruiremo”: Silvia Bartolini ringrazia le comunità all’estero che hanno inviato messaggi di solidarietà

Il terremoto che ha colpito l’Emilia unisce nel dolore e nella premura di portare un aiuto gli emiliano-romagnoli nel mondo
“Reagiremo, ricostruiremo”: Silvia Bartolini ringrazia le comunità all’estero che hanno inviato messaggi di solidarietà
Sono molti i messaggi di solidarietà via mail, telefonici o attraverso i social network che le comunità di emiliano-romagnoli all'estero stanno inviando in queste ore alla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo in merito al terremoto che ha colpito la nostra regione. Emblematico quello pervenuto dalla comunità bolognese ExBo: "Siamo una rete di bolognesi nel mondo e vorremmo metterci a disposizione della nostra terra, in questi giorni difficili, per diffondere gli appelli e le raccolte di fondi".

Tra i messaggi pervenuti anche quelli di Elio Carozza, segretario generale del CGIE, dell'on. Ricardo Merlo e della senatrice Mirella Giai del MAIE, della senatrice Isabel Allende dal Cile; di Nicola Cecchi, vicepresidente dei Toscani nel mondo e di numerosi presidenti di associazioni di emiliano- romagnoli nel mondo.

" A tutti - riferisce la presidente della Consulta Silvia Bartolini - va il ringraziamento per la vicinanza e la disponibilità in questi momenti difficili". “Reagiremo, ricostruiremo - ha aggiunto la Bartolini - siamo una popolazione forte e non ci faremo prendere dallo sconforto. Aiuteremo gli sfollati a rientrare in casa e ricominceremo, come sempre è stato. Ma sarà dura. Perché tutto questo avviene nella situazione economica più difficile dal dopoguerra. Ci aiutano i vostri messaggi pieni di affetto e solidarietà che prontamente sono arrivati come foste parenti, fratelli e sorelle, amici cari preoccupati per l'Emilia-Romagna, per i vostri cari e anche per noi”.

La Presidente ha risposto personalmente a tutti i messaggi arrivati.
"Come proposto da varie associazioni - conclude la Presidente - saremo grati se darete vita a iniziative per promuovere la raccolta fondi sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna e rivolta alle popolazioni terremotate".

E' possibile contribuire con le seguenti modalità:
- versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna;
- bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 - I - 02008 - 02450 - 000003010203; dall'estero è necessario indicare il codice Bic/Swift che è UNCRITB1NU2.
In tutti i casi il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.
Per ulteriori informazioni sul terremoto http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/Terremoto-la-situazione-nelle-zone-colpite
English version
It is possible to make a contribution by:
- payment on post-office account n. 367409 to: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 40127 Bologna;
- bank order to Unicredit Banca Spa, Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna,
IBAN (International bank code): IT – 42 - I - 02008 - 02450 - 000003010203; Bic/Swift che è UNCRITB1NU2.
Each payment must include the following specification: Contribution to earthquake 2012 in Emilia-Romagna

Fonte: http://emilianoromagnolinelmondo.regione.emilia-romagna.it/notizie-1/notizie-in-evidenza/terremoto-parte-la-raccolta-fondi-della-regione

quinta-feira, 10 de maio de 2012

Convite: 'A ciranda das musas', 'Corpo a Corpo-Traviata' e 'Mostra Pellegrino Artusi e l'Unità Italiana in Cucina'

Mostra - “C’era una volta una Piccola Città: San Paolo – La nascita di una città nelle immagini scelte dagli emigrati italiani” (Era uma vez uma pequena cidade: São Paulo – O nascimento de uma cidade nas imagens escolhidas pelos emigrantes italianos)


Dentro dos eventos programados para o Momento Itália-Brasil (2011-2012) para a cidade de São Paulo, no período de 14 a 31 de maio, a Agência Central dos Correios de São Paulo, localizada na Praça dos Correios s/nº, receberá a exposição C’era una volta una Piccola Città: San Paolo – La nascita di una città nelle immagini scelte dagli emigrati italiani” (Era uma vez uma pequena cidade: São Paulo – O nascimento de uma cidade nas imagens escolhidas pelos emigrantes italianos).

A exposição composta de uma seleção de cartões postais enviados à pátria de origem pelos italianos que viviam em São Paulo, no início do século XX, tem o objetivo de traçar um percurso por duas vias: aquele da fundação e desenvolvimento urbano de São Paulo e, aquele da relação entre a cidade aos olhos dos imigrantes.

Do Brasil e de São Paulo os imigrantes italianos remeteram imagens de um país e de uma cidade em pleno desenvolvimento para poder compartilhar, com quem havia permanecido em solo pátrio, os sinais de uma nova experiência.

As imagens dos 100 cartões postais da mostra, expostos em 60 painéis, convida a imaginar uma relação entre uma cidade no máximo de seu desenvolvimento e o olhar dos imigrantes. Porque escolher um cartão postal para comunicar-se é, de qualquer modo, declarar a existência de uma relação entre àquela imagem e a própria existência, entre uma São Paulo que se transforma e o desejo que tal transformação possa envolver vidas e oferecer a quem acabou de chegar novas oportunidades e novas experiências.

Mais do que cartões postais de São Paulo e do Brasil, partiram para a Itália documentos, convites à imaginação, para entes queridos sentirem-se mais próximos, para tranqüilizar e, não por último, para declarar-se, de qualquer forma, partícipes de uma nova realidade. E assim fizeram.......

A exposição é uma realização da Região da Emília-Romanha, da Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo (Conselho dos Emilianos-Romanholos no Mundo), do Circolo Emilia-Romagna de São Paulo e da Associação Emiliano-Romagnola Bandeirante de Salto e Itu, com o apoio dos Correios e do Instituto Italiano de Cultura de São Paulo.

No dia 22 de maio, autoridades italianas da Região da Emilia-Romagna visitarão a mostra.

sábado, 5 de maio de 2012

I sapori dei vini dell’Emilia-Romagna alla Fiera Expovinis di San Paolo

Nella vetrina brasiliana spiccano le nostre produzioni regionali
I sapori dei vini dell’Emilia-Romagna alla Fiera Expovinis di San Paolo
Enoteca dell'Emilia Romagna       

Dal 24 al 26 aprile circa 50 aziende vinicole italiane hanno partecipato alla fiera Expovinis 2012, a San Paolo. C’erano cantine provenienti da varie regioni italiane: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto a rappresentare le eccellenze vinicole dell’Italia. Il gran numero di imprese italiane dimostra l’interesse e la partecipazione crescenti verso il Brasile, nonostante l’annuncio dell’aumento delle accise sul vino, soprattutto dovuto allo sviluppo del mercato interno, che apre enormi opportunità di business per gli europei.

 L’Enoteca Regionale Emilia-Romagna era presente con cinquanta metri quadrati, portando in fiera vini tipici della nostra regione, dal Sangiovese al Lambrusco, al Malvasia, al passiti, con i seguenti produttori: Cantine Sgarzi (BO), Torre Farnello (PC), Gruppo Cevico (RA) e Donelli Vini (RE).

 Secondo Edgard Reymann, del blog “Edgarden of Delights”, durante la sua visita all’Expovinis, dopo aver assaggiato alcuni vini in alcuni stand, si è fermato al tavolo “Torre Farnello”, dove racconta: “La simpatica Elena Ercole guidava una degustazione di vini (...). Sono rimasto solo sull’etichetta Torre Farnello, con un delizioso Pratobianco, vino bianco con base nell’uva Malvasia, e lo sparkling Bonarda.” E consiglia nel suo articolo ai brasiliani: “Se non vi piacciono i ‘falsi’ Lambruschi, che sono nei supermercati, cambierete totalmente idea quando proverete la Bonarda Sparkling Doc”.

 Expovinis Brasil si tiene ogni anno a San Paolo ed è il più grande evento del settore vinicolo delle Americhe ed è un punto di riferimento sul mercato mondiale, con una posizione di evidenza su “Wine Business”, rimanendo tra i 10 eventi mondiali più importanti del settore .

sexta-feira, 4 de maio de 2012

Riunito a Bologna il coordinamento dei rappresentanti delle Consulte regionali dell’emigrazione

Si è discusso di informazione regionale per le comunità all’estero, insegnamento dell’italiano, giovani e rinnovo dei Comites

Due giornalisti della Testata Regionale della Rai, Renato Cantore e Grazia Coccia, hanno illustrato oggi presso la sede della Regione Emilia-Romagna un progetto di informazione regionale per le comunità italiane all’estero.


La riunione si è svolta all’interno del coordinamento dei presidenti e rappresentanti delle Consulte regionali dell’emigrazione autoconvocatosi per l’occasione a Bologna su invito della presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini.

All’incontro in Regione erano presenti Luigi Scaglioni, consigliere regionale vicepresidente della Commissione lucani nel mondo, Alfonso Grillo, consigliere della Regione Calabria con delega all’emigrazione; Emilio Brionni, presidente del Consiglio dei marchigiani all’estero; Franco Caramanico, consigliere regionale dell’Abruzzo delegato all’emigrazione; Claudia Costa, funzionaria della Consulta dei liguri nel mondo; Giovanni Mariella, vicepresidente del Consiglio generale dei pugliesi nel mondo; Massimiliano Fenati, in rappresentanza dell’ufficio Flussi migratori della Regione Veneto;, e Nicola Cecchi, vicepresidente vicario dei toscani nel mondo.

Il coordinamento, che si era già riunito a Bologna nel febbraio scorso, è stato convocato non solo per il progetto di Rai Tgr, ma anche per “riprendere tre temi importanti – ha spiegato Silvia Bartolini: l’insegnamento della lingua italiana all’estero, per il quale c’è il progetto di promuovere da parte delle Regioni una Fondazione (o un’Agenzia, secondo la proposta del CGIE) per l’insegnamento dell’italiano sul modello del Goethe Institut o dell’Alliance Française, in modo da evitare la dispersione dei corsi tra troppi soggetti attuatori; il rinnovo dei Comites e del CGIE, per il quale le Regioni hanno chiesto un incontro al ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata per chiedere di mettere fine alla proroga di oltre tre anni di questi organismi di partecipazione; i giovani, con la proposta di una riunione specifica sul tema, nel corso della quale dovrebbe essere fatta una ricognizione di tutto quello che le Consulte fanno per aumentare la rappresentanza giovanile nelle associazioni all’estero”.

I giornalisti Renato Cantore e Grazia Coccia hanno poi illustrato il progetto di “dar vita a un flusso di informazioni che consenta alle comunità regionali all’estero di conoscere gli avvenimenti della loro terra d’origine e ai residenti in regione di seguire la vita di quelle comunità”. Si tratta, hanno spiegato i due caporedattori, di “un primo tentativo di coprire il vuoto creato dalla sospensione della produzione di Rai International, valorizzando soprattutto le redazioni regionali della Tgr e costruendo un rapporto fondamentale con le Regioni” per un’informazione globale “articolata in una serie di prodotti informativi multimediali, dal web magazine ai servizi per i singoli Tg regionali, dalla produzione di un magazine televisivo alla riscoperta delle storie dell’emigrazione attraverso il recupero, regione per regione, delle storie di Rai Teche”.

Il progetto della Testata Regionale della Rai ha suscitato l’interesse di tutti gli esponenti delle Consulte regionali dell’emigrazione, così come le proposte di Silvia Bartolini.

Alfonso Grillo, che rappresentava la Calabria, ha detto che la sua Regione “ha abbandonato la logica assistenzialista e folcloristica per considerare l’emigrazione come una risorsa economica e culturale in tempo di crisi”. Il Consiglio dei pugliesi nel mondo – ha aggiunto Giovanni Mariella – “è incardinato nel Servizio internazionalizzazione, perché crediamo che l’emigrazione sia un ambito di sviluppo importante da sfruttare per le politiche di investimento della nostra Regione; stiamo inoltre lavorando molto sulle nuove mobilità dei giovani pugliesi verso l’estero”. La Regione Liguria – ha affermato Claudia Costa - ha dotato di Skype le cinquanta associazioni di liguri nel mondo, consentendo un contatto quotidiano; inoltre finanzia una rivista dedicata ai corregionali all’estero”.

“La proposta della Rai ci convince – ha detto il rappresentante dei marchigiani all’estero Emilio Berionni – perché dobbiamo far sapere alle nostre comunità che esistono altre comunità fuori regione che possono dare un contributo straordinario alla crescita e all’immagine dell’Italia nel mondo”. La Regione Veneto – ha detto nel suo intervento Massimiliano Fenati – prevede nella legge regionale apposite iniziative sulla comunicazione da e verso l’estero; in particolare, è l’informazione di ritorno l’obiettivo da perseguire con determinazione, utilizzando anche tv e radio in lingua italiana già attive all’estero”.

Luigi Scaglioni, consigliere delegato per i lucani nel mondo, ha aggiunto che sono già gli emigranti di seconda e terza generazione a imporre una diversificazione delle politiche per l’emigrazione: non interessano più gli spettacoli folcloristici della tarantella ma sapere, ad esempio, come utilizzare le royalties del petrolio; i nuovi sistemi di comunicazione aiutano questo nuovo corso dell’emigrazione come risorsa”. Infine Nicola Cecchi, vicepresidente dei toscani nel mondo, ha illustrato il nuovo web site che consentirà ai corregionali all’estero di accedere a uno spazio in streaming con news sulla Toscana 24 ore al giorno. “Sono soprattutto i ‘temporaneamente residenti all’estero – ha concluso - a costituire una nuova ragione di interesse per gli strumenti di comunicazione della nostra Regione”.

Fonte: http://emilianoromagnolinelmondo.regione.emilia-romagna.it/