Benvenuti

Questa è una comunità dei partecipanti del Circolo Emilia-Romagna di San Paolo - associazione collegata alla Regione Emilia-Romagna, in cui lo scopo è quello di mantenere il rapporto tra i suoi membri e la regione di origine. Questa comunità è un mezzo di comunicazione tra i nostri associati e un mezzo di promozione del nostro Circolo, della Regione Emilia-Romagna e delle sue province.



Esta é uma comunidade dos participantes do Circolo Emilia-Romagna de São Paulo - associação vinculada a Região da Emilia Romagna (Itália), cujo objetivo é manter o relacionamento entre seus membros e a região de origem.Esta comunidade é mais um meio de comunicação, onde lançamos oportunidades de bolsa de estudos e estágios para descendentes da nossa região, propomos e divulgamos atividades internas, nos conhecemos e interagimos com novos membros.



domingo, 30 de setembro de 2012

Workshop - Il sistema scolastico italiano e le opportunità di studio in Italia

Workshop - O sistema de ensino italiano e as oportunidades de estudo na Itália
Workshop – O sistema de ensino italiano e as oportunidades de estudo na Itália

Com o prof. Augusto Bellon

Durante o encontro, aberto a todos os estudantes universitários, será ilustrado o sistema de ensino italiano com uma particular referência aos Ensinos Superiores. Não faltarão os confrontos com o sistema escolar brasileiro para ter uma idéia de quais são as diferenças fundamentais e quais os pontos em comum.

Em seguida, na segunda parte da conferência, serão ilustradas as possibilidades de intercâmbio universitário, e propostas algumas ofertas de formação em universidades particularmente sensíveis às trocas internacionais.

Serão exibidas as práticas burocráticas necessárias para as inscrições junto às universidades italianas, o papel do Consulado e as bolsas de estudo que a cada ano o Governo italiano oferece para estudantes estrangeiros ou italianos residentes no exterior.

Ao final do Workshop, será aberto um espaço de discussões dedicado a esclarecimentos e perguntas dos estudantes.

Augusto Bellon, é o Diretor do Setor Educacional do Consulado Geral da Itália em São Paulo. Atualmente é também responsável dos setores educacionais dos consulados de Curitiba, Belo Horizonte, Rio de Janeiro e Porto Alegre. Colabora ativamente com o Instituto Italiano de Cultura de São Paulo nos aspectos relativos às atividades educacionais e universitárias. Antes de assumir o seu cargo em São Paulo, desenvolveu por muitos anos, em Vicenza, o papel de Dirigente Educacional.

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Workshop - Il sistema scolastico italiano e le opportunità di studio in Italia

Con il prof. Augusto Bellon

Durante l’incontro, rivolto a tutti gli studenti universitari, sarà illustrato il sistema scolastico italiano con un particolare riferimento agli Studi Superiori. Non mancheranno i confronti con il sistema scolastico Brasiliano proprio per avere un’idea di quali siano le fondamentali differenze e quali, invece, i punti in comune.

Verranno poi, nella seconda parte della conferenza, illustrate le possibilità di intercambio universitario e proposte alcune offerte formative di ateni particolarmente sensibili agli scambi internazionali.

Non mancheranno le comunicazioni realtive alle pratiche burocratiche necessarie per le iscrizioni presso gli ateni italiani, il ruolo del Consolato Generale e le borse di studio che ogni anno il Governo italiano offre a studenti stranieri o italiano residenti all’estero.

Il Workshop si concluderá con uno spazio discussivo dedicato ai chiarimenti e alle domande degli studenti.

Augusto Bellon è il Direttore dell’Ufficio Scolastico del Consolato Generale d’Italia in San Paolo. Dal corrente anno è pure responsabile dei settori scolastici dei consolati di Curitiba, Belo Horizonte, Rio de Janeiro e Porto Alegre. Collabora ativamente com l’Istituto di Cultura di San Paolo negli aspetti relativi alle attività scolastiche e universitarie. Prima di assumere il suo incarico a San Paolo ha svolto per molti anni, a Vicenza, il ruolo di Dirigente Scolastico.

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Data: 19/10/2012
Horário: 15h00
Local: Pontifícia Universidade Católica de São Paulo (PUC-SP)
Endereço: Rua Ministro Godói, 969 - Perdizes - São Paulo

Sala: 239 - Auditório Prof. Emérito Paulo de Barros Carvalho

Sotto la Palazzina della Viola nasce l'asse Alma Mater-Brasile

L'edificio del 1497 restaurato ospiterà l'area Relazioni internazionali. Bologna sarà la base italiana del progetto che porterà 6mila ragazzi brasiliani
Inaugurata la Palazzina della Viola: da sinistra, l'assessore Lepore, ambasciatore brasiliano in Italia, Jose’ Viegas Filho e il rettore Dionigi (Schicchi)
Inaugurata la Palazzina della Viola: da sinistra, l'assessore Lepore, ambasciatore brasiliano in Italia, Jose’ Viegas Filho e il rettore Dionigi (Schicchi)
Bologna, 24 settembre 2012 - E’ tornata ad aprire i battenti la Palazzina della Viola, ex sede di Agraria, che l’Alma Mater di Bologna ha trasformato in nuova sede dell’area Relazioni internazionali. Due anni di lavori e 1,36 milioni di investimenti, seguendo un’idea del’ex rettore Pier Ugo Calzolari.
La Palazzina della Viola e’ stata inaugurata questa mattina dal rettore Ivano Dionigi, insieme all’assessore comunale Matteo Lepore e all’ambasciatore brasiliano in Italia, José Viegas Filho. L’edificio dentro ai giardini di via Filippo Re ospitera’ infatti anche la sede di Fibra, la Fondazione culturale italo-brasiliana. “Mai acronimo fu piu’ adatto”, commentano Dionigi e Filho, che questa mattina, prima del taglio del nastro, hanno incontrato 50 studenti brasiliani, arrivati a Bologna a fine agosto con il progetto “Scienza senza frontiere”.
Il Governo brasiliano ha infatti finanziato 75.000 borse di studio per permettere ai propri giovani di studiare in tutto il mondo. In tre anni passeranno dall’Italia circa 6.000 ragazzi e l’Ateneo di Bologna e’ stato scelto come centro di orientamento e segretariato del progetto in Italia. Gli studenti brasiliani (ne sono attesi 400 sotto le Due torri) resteranno qui un anno e poi torneranno nel loro Paese, dove sono obbligati a rimanere almeno un anno prima di tornare all’estero per studiare. I brasiliani gia’ a Bologna, che stanno affrontando un corso di italiano propedeutico alla loro permanenza in citta’, studiano in diverse aree: scienze dell’alimentazione; design e industria creativa; ingegneria; medicina e psicologia. “Cercheremo di essere all’altezza, come citta’, della scelta di Bologna come centro del progetto”, assicura Lepore
La Palazzina della Viola risale al 1497, costruita per volere di Giovanni II Bentivoglio. Al suo interno sono presenti affreschi, archi e colonne di notevole pregio storico e artistico. Al primo piano, l’aula magna e’ interamente affrescata con le storie di papa Silvestro e dell’imperatore Costantino, opera di Prospero Fontana (1550). A piano terra, invece, in una sala il soffitto decorato e’ frutto della mano di Amico Aspertini. La palazzina, su una superficie di 1.150 metri quadrati, ospitera’ dunque gli uffici, gli spazi studi e il front office dell’area Relazioni internazionali.
Durante il suo restauro, e’ stata installata una rete di sensori per il monitoraggio dell’efficienza energetica dell’edificio (progetto finanziato dalla Ue).
L’Alma Mater ogni anno mette insieme circa 5.000 studenti internazionali iscritti e oltre 2.000 studenti in scambio. Sono poi 39 i corsi di studio internazionali e oltre 170 accordi di cooperazione con atenei di tutto il mondo. “Siamo per natura e storia internazionali”, rivendica Dionigi. Durante la cerimonia di inaugurazione e’ stato consegnato il Sigillum Magnum dell’Ateneo di Bologna all’ambasciatore brasiliano, il quale, a sua volta, ha reso omaggio a Umberto Legnani, bolognese che durante la Seconda guerra mondiale combatte’ nell’esercito brasiliano per la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. “In Brasile - ricorda Filho - abbiamo 30 milioni di persone con cognomi di origine italiana”.
(Fonte Dire)

quinta-feira, 27 de setembro de 2012

Presentato in Consulta il piano triennale delle attività

Nelle linee guida proposte dalla Bartolini, la formazione per i giovani, l'insegnamento della lingua, l'auto-organizzazione delle associazioni
Presentato in Consulta il piano triennale delle attività
Un momento dell'edizione 2010 del programma "Boomerang"
Nel corso della recente Consulta di settembre la presidente Bartolini ha presentato all'assemblea dei consultori la sua proposta di Piano triennale delle attività 2013-2015. Sulle linee guida del piano si è aperta poi la discussione.
“Ritengo prioritaria – ha sottolineato Silvia Bartolini –  la conferma delle attività formative rivolte ai giovani, come Boomerang, Orizzonti Circolari, i Laboratori dell’Emilia-Romagna nel mondo, la Bacheca delle opportunità formative, i master postuniversitari e i corsi di lingua italiana all’estero. Stiamo lavorando anche a progetti di formazione maggiormente legati al territorio, cioè all’enogastronomia, all’industria, all’artigianato: anche questo è un modo per i giovani di conoscere l’Emilia-Romagna e di diventarne ‘ambasciatori’”. Rivolte ai giovani sono anche le iniziative di ospitalità che consentiranno loro di approfondire la conoscenza della terra dei loro avi.
L’attività regionale di sostegno alla diffusione della lingua italiana all’estero viene confermata e dovrà tenere conto delle proposte in fase di elaborazione presso i tavoli comuni voluti dalle Regioni italiane con il Ministero per gli affari esteri e il Cgie.
La presidente della Consulta ha inoltre suggerito di realizzare - anche in modo sperimentale e in collaborazione con i Comuni di origine e di residenza - interventi di natura sociale nei confronti di corregionali che versino in condizioni di indigenza o disagio sociale.
Nelle linee guida, approvate dall’assemblea dei consultori, grande evidenza è stata data allo sviluppo delle capacità di auto-organizzazione delle associazioni all’estero. “Alle associazioni – ha detto Silvia Bartolini – chiediamo di costruire progetti sempre migliori, in grado di aggregare i connazionali e di rafforzarne i legami con il territorio d’origine”.
Nel triennio dovrebbero essere realizzate le conferenze d’area, importante momento di ascolto e confronto con i corregionali all’estero, che si svolgeranno sempre alla presenza dei presidenti delle associazioni e di un rappresentante dei giovani dell’associazione, in modo da “dare ampio risalto alla tematica della nuova emigrazione e al ricambio generazionale nel mondo associativo all’estero”. Quanto alle missioni all’estero, la Consulta chiede che esse “incrocino sia i progetti delle associazioni finanziati dalla Regione sia gli altri settori regionali che promuovono l’Emilia-Romagna nel mondo”.
Nel piano triennale si confermano gli strumenti attuali di comunicazione e informazione, rafforzando in particolare la Casa della memoria sul sito degli emiliano-romagnoli nel mondo e ampliando il catalogo dell’emigrazione femminile con l’apporto delle associazioni estere.
Il nuovo piano triennale regionale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli all’estero dovrà essere adottato dall’Assemblea regionale su proposta della Giunta.

Fonte: http://emilianoromagnolinelmondo.regione.emilia-romagna.it/

Emigrazione: riunita a Bologna la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Gli interventi della vicepresidente della Giunta regionale Saliera e della presidente della Consulta Silvia Bartolini. La Consulta come opportunità per la promozione dell'Emilia-Romagna all'estero

Bologna - Con una mostra che mette in luce la progettualità e l'attività volontaria dell'associazionismo degli emiliano-romagnoli all’estero, si è aperta oggi a Bologna la riunione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.  I temi al centro della riunione, che si concluderà nella giornata di domani sono : la Consulta come opportunità per la promozione dell'Emilia-Romagna all'estero, la solidarietà ai terremotati, le iniziative delle varie associazioni, il piano triennale delle attività.

Ha aperto i lavori questa mattina l'intervento della vicepresidente della Giunta regionale Simonetta Saliera, che ha ringraziato i consultori anche a nome del presidente Errani e della Giunta regionale, per la vicinanza e l'affetto dimostrata, soprattutto in occasione del terremoto del giugno scorso, che ha gravemente danneggiato l'Emilia-Romagna.
"Molti sono stati i messaggi di solidarietà,   pervenuti tramite la Consulta e anche i fondi raccolti dalle associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo, circa 125 mila euro, - ha sottolineato la Vicepresidente - iniziative che rappresentano una prova di grande generosità e umanità solidale". La Saliera ha quindi sottolineato che l'obiettivo ora  è quello di tornare alla normalità in tempi brevi, in tutti i settori, ricostruendo le città distrutte dal sisma con le loro identità e tradizioni. Ha inoltre riferito che la priorità attualmente è l'avvio regolare dell'anno scolastico, per gli studenti delle scuole danneggiate dal terremoto, e vuotare entro l'autunno i campi tenda. Per quanto riguarda i fondi ricevuti (7 milioni sul conto speciale della Regione e 15 milioni da latri contributi e sms) la Saliera ha affermato che le somme verranno gestite con la massima trasparenza ed efficienza, assicurandone la tracciabilità, collegando le opere eseguirete alle donazioni, che sarà visibile su un apposito sito. La Saliera ha poi parlato della situazione politica del Paese, con un governo impegnato nel risanamento dei conti. "Anche in Emilia-Romagna - ha detto - abbiamo ridotto tutti i costi del funzionamento della 'macchina regionale' e della politica ma vogliamo continuare a stare nel mondo. E questo significa anche, secondo la Saliera "proseguire l’importante lavoro svolto finora dalle associazioni all’estero in collaborazione con la Consulta, per far conoscere la nostra terra,nei suoi vari aspetti, e portare all’attenzione di tutti quel modo di essere e di saper fare  tipico della nostra gente, oltre ad offrire nuove opportunità formative e professionali". La Vicepresidente ha concluso dicendo che "è proprio in momenti come questi che bisogna impegnarsi per  trovare insieme le soluzioni migliori, fare sistema, una capacità molto consona al nostro modo di operare, e quindi concentrare le energie su progetti prioritari e condivisi, anche da più associazioni, per sfruttare al meglio le poche risorse disponibili e in sinergia con i diversi settori dell’attività regionale"."Il vostro impegno - ha concluso -  oggi più che mai è importantissimo per la crescita del sistema regionale dell’Emilia-Romagna". 
“Usate la rete della Consulta”: è il messaggio che ha lanciato oggi Silvia Bartolini nella sua relazione di apertura. “Siamo una parte delle relazioni internazionali della Regione – ha detto - e mettiamo a disposizione la nostra rete di relazioni e contatti all’estero affinché sia usata nel modo più utile, in collaborazione con gli altri settori regionali. Tra i nostri presidenti e consultori ci sono, infatti, imprenditori, professionisti, presidenti di camere di commercio, direttori di giornali: tutte persone in grado di dare il proprio contributo che è – non dimentichiamolo – volontario e gratuito”.
 “La Consulta deve essere considerata come un’opportunità per la promozione all’estero dell’Emilia-Romagna”, ha proseguito la presidente della Consulta, ricordando come il legame tra la Regione e le proprie comunità all’estero sia “saldo e inequivocabile, come dimostrato dall’immediata reazione dei corregionali nel mondo al terremoto: una risposta che ha stupito tutti” e che ha portato alla donazione di 125mila euro. “La mostra sulle attività delle nostre associazioni nel mondo è un’altra prova di questo  fortissimo legame – ha continuato Silvia Bartolini – che a molti non è noto: noi continueremo a moltiplicare lo sforzo di comunicare quello che facciamo in modo che sia chiaro il contributo che la Consulta dà alla promozione della Regione”.
“Abbiamo nel mondo – ha concluso la presidente della Consulta – 111 associazioni, alcune grandi altre piccole ma quasi tutte in grado di autofinanziarsi e produrre attività di promozione dell’Emilia-Romagna in svariati campi, dal turismo all’Università, dalla gastronomia alla cultura, dall’insegnamento della lingua italiana all’internazionalizzazione dell’economia e alla valorizzazione dei giovani: in questi ultimi anni abbiamo mobilitato con i master universitari e il programma Boomerang molti più giovani di altri settori regionali, così come abbiamo promosso all’estero la nostra cucina e il turismo nella nostra regione in collaborazione con Apt”.
In mattinata vi sono stati gli interventi dell'assessore alle relazioni internazionali del Comune di Bologna Matteo Lepore, del consigliere Mario Mazzotti , del Pro rettore dell'Università di Bologna Carla Salvaterra e  di Giancarlo Cargioli, responsabile del Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna.

La mostra
La mostra , allestita nell'atrio della sala Polivalente dell'Assemblea legislativa , è stata inaugurata dalla presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini, accompagnata dalla vicepresidente della Giunta Simonetta Saliera, dall'assessore alle relazioni internazionali del comune di Bologna Matteo Lepore e dai consiglieri regionali Mario MazzottiGianguido Naldi e Roberta MoriErano inoltre presenti la proff.ssa Carla Salvaterra, pro Rettore dell'università di Bologna e Giancarlo Cargioli, responsabile del Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna. Si tratta di 18 pannelli che raccontano i progetti realizzati da una trentina di associazioni di emiliano-romagnoli all'estero e che costituiscono solo una parte dell'intera progettualità che verrà raccolta successivamente in un apposita pubblicazione. In merito alle iniziative si va da ricerche sull'emigrazione a corsi di lingua italiana, da progetti di formazione a esposizioni e scambi di esperienze lavorative in vari settori.
Nel pomeriggio è previsto il dibattito e il ricordo di quattro figure importanti dell’emigrazione emiliano-romagnola scomparse quest’anno: Maria Teresa Alpi che ha creato e gestito per molti anni il Museo degli Orsanti a Compiano (Parma), il bolognese Andrea Amaro che è stato vicesegretario del Cgie (Consiglio generale degli italiani all’estero), Diego Golfieri, il giovane presidente della Proter di Mar del Plata (la rete dei professionisti e tecnici dell’Emilia-Romagna) e Maria Maestri, la decana degli emiliano-romagnoli della stessa Mar del Plata, in Argentina.  Alle ore 21 ai consultori sarà offerto dal Gruppo Ocarinistico Budriese il concerto che avrà luogo alle Torri dell’Acqua di Budrio (Bologna) alla presenza del sindaco Giulio Perini.
La Consulta riprenderà i lavori il 14 settembre alle ore 10 con la tavola rotonda “Il ruolo delle Regioni per il potenziamento e la qualificazione della lingua italiana all’estero”, con la partecipazione dei rappresentanti dell’emigrazione delle varie Regioni e di esponenti del Cgie. Nel pomeriggio alle 14.30 Silvia Bartolini presenterà la bozza del Piano triennale 2013-2015 delle attività a favore dei corregionali all’estero e un’ipotesi di programma per le attività della Consulta nel 2013.
/CL 

Fonte: Giunta Regionale - Agenzia di Informazione e Comunicazione - Regione Emilia-Romagna

Emigrazione: a Bologna il 13 e 14 settembre la riunione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

Bologna - Con una mostra che mette in luce la progettualità e l'attività volontaria dell'associazionismo degli emiliano-romagnoli all’estero, si apre a Bologna, il 13 settembre la riunione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.
La mostra sarà inaugurata alle 9.45 di giovedì 13 settembre presso la Sala Polivalente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. I lavori della Consulta  prenderanno il via alle ore 10 alla presenza della vicepresidente della Giunta regionale Simonetta Saliera e del consigliere regionale questore Mario Mazzotti. Seguirà alle 10.30 la relazione di Silvia Bartolini su “Gli emiliano-romagnoli all’estero: un’opportunità per la promozione della Regione Emilia-Romagna nel mondo”. Seguirà il dibattito con gli interventi dei consultori. Alle ore 17 la Consulta ricorderà quattro figure importanti dell’emigrazione emiliano-romagnola scomparse quest’anno: Maria Teresa Alpi che ha creato e gestito per molti anni il Museo degli Orsanti a Compiano (Parma), il bolognese Andrea Amaro che è stato vicesegretario del Cgie (Consiglio generale degli italiani all’estero), Diego Golfieri, il giovane presidente della Proter di Mar del Plata (la rete dei professionisti e tecnici dell’Emilia-Romagna a) e Maria Maestri, la decana degli emiliano-romagnoli della stessa Mar del Plata, in Argentina.  Alle ore 21 ai consultori sarà offerto dal Gruppo Ocarinistico Budriese il concerto che avrà luogo alle Torri dell’Acqua di Budrio (Bologna) alla presenza del sindaco Giulio Perini.
La Consulta riprenderà i lavori il 14 settembre alle ore 10 con la tavola rotonda “Il ruolo delle Regioni per il potenziamento e la qualificazione della lingua italiana all’estero”, con la partecipazione dei rappresentanti dell’emigrazione delle varie Regioni e di esponenti del Cgie. Nel pomeriggio alle 14.30 Silvia Bartolini presenterà la bozza del Piano triennale 2013-2015 delle attività a favore dei corregionali all’estero e un’ipotesi di programma per le attività della Consulta nel 2013.
/CL
Fonte: Giunta Regionale - Agenzia di Informazione e Comunicazione - Regione Emilia-Romagna

sexta-feira, 7 de setembro de 2012

Bando per l'attribuzione a giovani laureati residenti all'estero di finanziamenti per frequentare Master universitari

La Regione Emilia-Romagna concede a giovani residenti all'estero finanziamenti a parziale rimborso delle spese per la frequenza ai master attivati dalle Università con sede in Emilia Romagna nell'anno accademico 2012/2013
Tipologia di bandoAgevolazioni, finanziamenti, contributi
Destinatari
  • Cittadini
Data di pubblicazione05/09/2012
Scadenza termini partecipazione20/10/2012 23:55
Chiusura procedimento31/12/2012
Possono presentare domanda giovani residenti all'estero, discendenti di emigrati emiliano-romagnoli e giovani iscritti alle Associazioni di Emiliano-Romagnoli con sede all'estero, che intendano frequentare un Master attivato da una delle Università con sede in Regione.
E' prevista la concessione di sei finanziamenti a parziale copertura delle spese di iscrizione al Master, delle spese di viaggio per l'Italia, di libri e cancelleria. Sono inoltre a disposizione alloggi presso gli studentati universitari gestiti da Er-Go.
La domanda deve essere inviata, secondo le modalità indicate dal bando, entro il 20 ottobre 2012.

Informazioni possono essere richieste via mail all'indirizzo consulta@regione.emilia-romagna.it oppure telefonicamente al numero 0039 051 527 51 54
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Servizio Politiche Europee e Relazioni Internazionali - Responsabile del Procedimento dr. Marco Capodaglio

quinta-feira, 6 de setembro de 2012

A Bologna il 13 e 14 settembre la riunione della Consulta

Al centro dei lavori la mostra sulle attività delle associazioni estere, i progetti e il ruolo della Consulta nella promozione della Regione nel mondo, l'insegnamento della lingua italiana
A Bologna il 13 e 14 settembre la riunione della Consulta
Una delle precedenti riunioni della Consulta
L’associazionismo degli emiliano-romagnoli all’estero, il lavoro “quotidiano, gratuito e svolto per puro affetto verso la regione d’origine” sarà messo in mostra alla riunione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo che avrà luogo a Bologna il 13 e 14 settembre. “Vogliamo far conoscere – dice Silvia Bartolini, presidente della Consulta – il prezioso e poco compreso apporto che le comunità emiliano romagnole all’estero, organizzate in 111 associazioni, possono dare allo sviluppo economico e alla promozione della Regione nel mondo”.
La mostra sulle attività realizzate dai sodalizi esteri sarà inaugurata alle 9.45 di giovedì 13 settembre presso la Sala Polivalente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. I lavori della Consulta inizieranno alle ore 10 alla presenza della vicepresidente della Giunta regionale Simonetta Saliera e del consigliere regionale questore Mario Mazzotti. Seguirà alle 10.30 la relazione di Silvia Bartolini su “Gli emiliano-romagnoli all’estero: un’opportunità per la promozione della Regione Emilia-Romagna nel mondo”. Il dibattito con gli interventi dei consultori esteri e italiani andrà avanti fino alle ore 13 e riprenderà nel pomeriggio dalle 14.30 alle 16, quando saranno presentati gli ultimi due progetti ai quali ha lavorato la Consulta: il catalogo dell’emigrazione femminile emiliano-romagnola e la Casa della memoria degli emiliano-romagnoli nel mondo. Alle ore 17  la Consulta ricorderà quattro figure importanti dell’emigrazione emiliano-romagnola scomparse quest’anno: Maria Teresa Alpi che ha creato e gestito per molti anni il Museo degli Orsanti a Compiano (Parma), il bolognese Andrea Amaro che è stato vicesegretario del Cgie (Consiglio generale degli italiani all’estero), Diego Golfieri, il giovane presidente della Proter di Mar del Plata (la rete dei professionisti e tecnici dell’Emilia-Romagna a) e Maria Maestri, la decana degli emiliano-romagnoli della stessa Mar del Plata, in Argentina.  
Alle ore 21 ai consultori sarà offerto dal Gruppo Ocarinistico Budriese il concerto che avrà luogo alle Torri dell’Acqua di Budrio (Bologna) alla presenza del sindaco Giulio Perini.
La Consulta riprenderà i lavori il 14 settembre alle ore 10 con la tavola rotonda “Il ruolo delle Regioni per il potenziamento e la qualificazione della lingua italiana all’estero”, con la partecipazione dei rappresentanti dell’emigrazione delle varie Regioni e di esponenti del Cgie. Nel pomeriggio alle 14.30 Silvia Bartolini presenterà la bozza del Piano triennale 2013-2015 delle attività a favore dei corregionali all’estero e un’ipotesi di programma per le attività della Consulta nel 2013.