Benvenuti

Questa è una comunità dei partecipanti del Circolo Emilia-Romagna di San Paolo - associazione collegata alla Regione Emilia-Romagna, in cui lo scopo è quello di mantenere il rapporto tra i suoi membri e la regione di origine. Questa comunità è un mezzo di comunicazione tra i nostri associati e un mezzo di promozione del nostro Circolo, della Regione Emilia-Romagna e delle sue province.



Esta é uma comunidade dos participantes do Circolo Emilia-Romagna de São Paulo - associação vinculada a Região da Emilia Romagna (Itália), cujo objetivo é manter o relacionamento entre seus membros e a região de origem.Esta comunidade é mais um meio de comunicação, onde lançamos oportunidades de bolsa de estudos e estágios para descendentes da nossa região, propomos e divulgamos atividades internas, nos conhecemos e interagimos com novos membros.



Emilia-Romagna

ECONOMIA

Poche terre come queste pullulano di libera impresa, di piccoli imprenditori che proprio nelle dimensioni ridotte e nell'iperspecializzazione, sopratutto nei settori meccanici hanno trovato la loro ricchezza.

Per valore aggiunto l’Emilia-Romagna si colloca al quarto posto tra le regioni italiane, con l’8,5% del totale nazionale. Quarto posto anche per le esportazioni, che superano ormai i 20.000 miliardi.

Particolarmente alte le quote rispetto al totale nazionale per minerali e prodotti non metallici (32%, grazie soprattutto alla ceramica), prodotti alimentari (18,7%) e macchine agricole (18%). La fortuna economica della regione poggia innanzitutto sulla forza del settore primario.

Grazie soprattutto ad un ampio utilizzo delle moderne tecnologie l’agricoltura emiliano-romagnola oggi è la più meccanizzata d’ltalia e ai primi posti per produzione frutticola, orticola, cerealicola e zootecnica.

La regione vanta, inoltre, uno dei tassi di imprenditorialità più alti d’ltalia. Tra Rimini e Piacenza gli occupati indipendenti sono infatti il 32,6% contro una media nazionale che non supera il 28,7%. Il tessuto produttivo, inoltre, è caratterizzato da realtà di piccole e medie dimensioni (in media 5,4 addetti per ogni unità locale), imprese artigiane e cooperative. Per ottimizzare i vantaggi e ridurre i limiti connessi alla presenza di aziende di ridotte dimensioni, sono nati i cosiddetti distretti industriali nei quali il processo produttivo viene segmentato tra diversi subfornitori ognuno dei quali realizza per conto di un’azienda capofila un componente del prodotto finale. Ogni impresa può spingere al massimo il proprio livello di specializzazione, sapendo di poter

contare su un numero di commesse sufficiente ad ammortizzare il costo degli investimenti. Settori di punta dell’economia emiliano-romagnola sono l’agricolo alimentare, il metallurgico-metalmeccanico, il tessile-abbigliamento, la ceramica, le costruzioni e l’impiantistica.

Economia regionale per il mondo delle imprese
Gli investimenti in Emilia-Romagna


CULTURA

L'appetito dell'uomo si spinge sino alla contemplazione e al godimento delle più armoniose bellezze della cultura e dell'arte.

“L’Emilia-Romagna è la prima in classifica per civismo”, scrive il politologo Robert Putnam. “E’ una delle società più moderne, più ricche, più pullulanti di inziative, più tecnologicamente avanzate che ci siano al mondo”.

Per non parlare della cultura tout court. Da Piacenza al mare ci sono più università che capoluoghi; il più antico ateneo del mondo è quello di Bologna, che vanta nove secoli di storia.

È anche la regione dei cento teatri. Ogni città, ogni paese conserva un teatro storico e si impegna in stagioni teatrali di prestigio: dalla tradizione della prosa alla sperimentazione, dalla comicità ai grandi eventi internazionali. Inclusi importanti e vari concerti musicali e spettacoli di danza. Per dare spazio e visibilità alla fervente attività regionale nell’ambito degli spettacoli sono nati importanti centri di produzione: ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione per la prosa (dal patrimonio classico alla ricerca di tipologie spettacolari e spaziali che utilizzano nuovi linguaggi), Fondazione Nazionale della Danza – Compagnia Aterballetto per la produzione, diffusione, promozione, formazione, studio e ricerca nel campo del balletto e la Fondazione Arturo Toscanini impegnata nella produzione sinfonica e lirica e nella formazione professionale dei giovani. Tra i Festival più prestigiosi nell’ambito dello spettacolo si segnalano l’ International Festival of the Arts di Santarcangelo, festival internazionale dedicato alla scena contemporanea e il Ravenna Festival, tra le massime manifestazioni multidisciplinari europee che opera con produzioni originali dall'opera ai concerti, alla danza, al jazz, alla musica etnica, al teatro drammatico, alla sperimentazione, al cinema, ai convegni e alle esposizioni. Si va dai grandi contenitori di beni archeologici e artistici, ai musei scientifici (primi fra tutti quelli universitari), ai piccoli musei di paese che conservano reperti e memoria storica di altrettanti microcosmi, ai percorsi dell’arte contemporanea tra cui il museo Morandi, la Galleria d’arte moderna a Bologna e il palazzo dei Diamanti a Ferrara.

Non mancano le esposizioni fieristiche, tra le quali Arte Fiera a Bologna è una delle più rappresentative. Le biblioteche sono 1300, quasi due per ogni Comune, mentre il patrimonio librario supera i 18 milioni di testi, circa cinque volumi per abitante.

Seconda solo al Lazio per numero di biglietti venduti ogni 100 abitanti, la Regione Emilia-Romagna mostra una notevole attenzione non solo verso il cinema commerciale, ma anche verso quello di qualità, proiettato nelle 40 (61) sale d’essai e nei cineclub. A Bologna si svolge anche il Future Film Festival, il più importante evento italiano dedicato all’animazione e agli effetti speciali.

La cultura dell'Emilia-Romagna in Europa
Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali
Gli spettacoli
Le biblioteche


TURISMO
L'impressione è che l'Emilia-Romagna sia un distillato armonioso dei valori che maggiormente rendono vivibile l'esistenza.

La costa adriatica è conosciuta come uno dei maggiori poli turistici del Mediterraneo.

Vanta infatti la spiaggia più estesa d’Europa e numerose strutture per lo sport, il divertimento e il tempo libero (discoteche, parchi acquatici, campi da golf e maneggi). Qui sorgono il 52% degli alberghi della regione e si concentra il maggiore afflusso di turismo estero (soprattutto tedeschi), grazie anche a un’attenta politica dei prezzi che li rende particolarmente favorevoli.

L’Appennino offre vacanze all’insegna della natura e animate da incontri, manifestazioni, gare sportive, sagre e spettacoli che vengono organizzati ogni stagione dai Comuni.

Rinomate le stazioni termali (Salsomaggiore e Bagno di Romagna, Castrocaro, Porretta e le Terme Marine, solo per citarne alcune), che propongono diversi tipi di trattamenti: dalla cura del corpo a quelli anti-età, dal fitness al benessere.

Le città d’arte, a loro volta, sono motivo d’attrazione. Bologna è la capofila del turismo fieristico e commerciale.

Modena e Reggio Emilia sono inserite negli itinerari culturali proposti dai tour operators stranieri, Ferrara è meta per chi ama le mostre di pittura e scultura.

Parma e Piacenza hanno recentemente valorizzato il loro patrimonio artistico, culturale, musicale e gastronomico, mentre Ravenna, con i suoi mosaici e il nobile antichissimo passato, è ancora capitale per chi ama la storia e l’arte.

Il turismo in regione (link al sito emiliaromagnaturismo)

Fonte: http://www.emilianoromagnolinelmondo.it/


Províncias da Emilia-Romagna:

Bolonha , Ferrara , Forlì-Cesena , Modena , Parma , Piacenza , Ravenna , Reggio Emilia , Rimini .